ilVicinato@ - Informazione dalla stampa locale - Rio, gruppo di minoranza
terra nostra: «Abbiamo letto che da oggi
10 giugno, si inizia per un mese, la consultazione popolare per la
scelta dello stemma e del gonfalone del nuovo comune di Rio. La prima fase si è
conclusa con una selezione di tre progetti, e su di essa, non c’è molto da
dire, dando anche atto al sindaco di averci consultato. Ciò che non ci convince
è come è stata progettata la seconda parte. Si legge all’art. 8 del bando che
“Ogni residente maggiorenne (…) può esprimere il proprio voto (…) mediante
un modulo prestampato contrassegnando
con un tratto di penna lo stemma preferito. Il modulo deve essere consegnato
presso il Municipio di Rio Marina o di Rio Elba unitamente alla fotocopia del
documento di identità del votante. Il modulo e la fotocopia saranno spillati
dall’ufficio ricevente ed inseriti insieme in un’urna sigillata (…)”. A nostro
giudizio questa procedura non tutela né la privacy né la riservatezza del voto
(anzi, certifica chi ha votato e in quale modo) né assicura che le operazioni
elettorali si svolgano nella assoluta trasparenza (...) Non a tutti
può piacere che sia noto il proprio voto, visto che ci sono anche dei denari in
palio, ancorché non rilevanti. Tante sono le domande (…) Abbiamo verbalmente
manifestato al sindaco queste perplessità, invano, ovviamente. Pertanto, se le cose non cambieranno, abbiamo
personalmente deciso che non parteciperemo alla votazione, e non per protesta,
ma perché ci disturba anche il solo sospetto che potremmo essere presi in giro».