10 giugno 2020

RIO E LA SCELTA DELLO STEMMA COMUNALE, TERRA NOSTRA NON PARTECIPA ALLA VOTAZIONE: “Non c’è il rispetto della privacy”

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - Rio, gruppo di minoranza terra nostra: «Abbiamo letto che da oggi  10 giugno, si inizia per un mese, la consultazione popolare per la scelta dello stemma e del gonfalone del nuovo comune di Rio. La prima fase si è conclusa con una selezione di tre progetti, e su di essa, non c’è molto da dire, dando anche atto al sindaco di averci consultato. Ciò che non ci convince è come è stata progettata la seconda parte. Si legge all’art. 8 del bando che “Ogni residente maggiorenne (…) può esprimere il proprio voto (…) mediante un  modulo prestampato contrassegnando con un tratto di penna lo stemma preferito. Il modulo deve essere consegnato presso il Municipio di Rio Marina o di Rio Elba unitamente alla fotocopia del documento di identità del votante. Il modulo e la fotocopia saranno spillati dall’ufficio ricevente ed inseriti insieme in un’urna sigillata (…)”. A nostro giudizio questa procedura non tutela né la privacy né la riservatezza del voto (anzi, certifica chi ha votato e in quale modo) né assicura che le operazioni elettorali si svolgano nella assoluta trasparenza (...) Non a tutti può piacere che sia noto il proprio voto, visto che ci sono anche dei denari in palio, ancorché non rilevanti. Tante sono le domande (…) Abbiamo verbalmente manifestato al sindaco queste perplessità, invano, ovviamente.  Pertanto, se le cose non cambieranno, abbiamo personalmente deciso che non parteciperemo alla votazione, e non per protesta, ma perché ci disturba anche il solo sospetto che potremmo essere presi in giro».