9 agosto 2020

IL VANGELO CI PARLA, “Ma subito Gesù parlò loro e disse: Coraggio, sono io; non abbiate paura!... Matteo 14,27”

ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «In questo episodio del Vangelo i discepoli di Gesù fanno l’esperienza di molti dei nostri contemporanei: donne e uomini che nelle tempeste della vita si sentono soli, abbandonati da Dio e dagli uomini. Gesù stavolta non è con loro nella barca, come invece era accaduto in un episodio analogo riportato da Matteo, quando il Signore aveva sedato immediatamente la tempesta. Ebbene sì. Anche i discepoli sperimentano situazioni nelle quali l’unica preghiera possibile sembra essere: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (…) Ma una cosa è certa: il Signore non abbandona i suoi e nel momento più critico, quando i discepoli sembrano aver esaurito le forze, egli arriva camminando sulle acque, che nella Bibbia sono spesso simbolo del caos e della morte. Il messaggio è allora chiaro: in mezzo al caos e alle tempeste della vita Gesù, il Signore risorto che ha vinto il caos e la morte, ci dice: “Coraggio, non abbiate paura” (…) Non temiamo, dunque, e non smettiamo di remare. Confidiamo nel fatto che il Signore non ci abbandona e che in ogni tempesta che dovremo attraversare verrà in nostro aiuto». Alcuni stralci di una riflessione di Sergio Manna, Pastore evangelico