ilVicinato@ - Informazione dalla stampa locale - «È stato un fulmine a
cielo sereno apprendere che la consigliera Barbagli transitava in maggioranza,
visto che dentro il Gruppo (Terra nostra, ndr) non c’è mai stato uno screzio o
una difformità di giudizio su quanto abbiamo fatto finora. Ognuno è padrone
delle proprie scelte, anche se nutriamo forti dubbi che le cose cambieranno:
non è mai successo che in politica la visione di una rondine facesse la
primavera, e anche stavolta abbiamo l’impressione che saremo facili profeti. Per
questo ci sentiamo di rassicurare i riesi, che la nostra linea di condotta non
si sposterà di un millimetro. Ma non ci interessano le posizioni personali,
quanto quelle politiche. Terra Nostra ha ottenuto alle elezioni tre posti in consiglio,
perché così hanno deciso gli elettori del comune, con i loro 700 voti. Che sono
di lista e non personali. Non si può privare l’opposizione di una voce, per il
solo fatto che fa comodo ad un sindaco che dopo aver sgangherato la sua
maggioranza in appena due anni, adesso va alla questua dei voti per sostenersi
sulla poltrona. Dimostri che non fa operazioni da basso impero, valorizzi pure
le qualità personali e politiche della consigliera come gli pare, smentendo le
voci che circolano in paese che ha chiesto anche ad altri, prima che a lei,
offrendo posti e deleghe, ma non si serva del suo voto; e se ha coraggio,
faccia restituire alla minoranza ciò che gli spetta di diritto. La dignità, in
politica, è ciò che c’è di più alto, e che qualifica il giudizio della gente su
un amministratore. Se l’avv. Corsini ritiene così di rinsaldare la sua
inefficace maggioranza, i cui limiti politici e funzionali sono sotto gli occhi
di tutti, faccia pure: l’impressione è che con questa operazione si sia scavato
un altro pezzo di fossa con le proprie mani: il bostik, in politica, non ha mai
retto più di tanto». Gruppo Consiliare Terra
Nostra