4 ottobre 2020

IL VANGELO CI PARLA: “Sì, voi partirete con gioia e sarete ricondotti in pace;i monti e i colli proromperanno in grida di gioia davanti a voi, tutti gli alberi della campagna batteranno le mani… Isaia 55,12"

ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «(…) È possibile sperare perché Dio ci rassicura: partiremo con gioia e saremo ricondotti in pace. È possibile sperare, perché siamo liberi di contestare, di protestare, di avere paura e anche di non fidarci completamente. Ma il Signore ci rinnova la sua offerta e la sua visione, non la impone. La speranza infine è come la partenza. Il virus ha messo a nudo in questi mesi ciò che in fondo sapevamo già: lo schema del nostro mondo è fallito miseramente consegnandoci un creato ancora più sofferente, dove i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. Il Signore ci resta accanto e ci invita a partire ma ci sta davanti in questo viaggio verso un’alternativa da costruire. Dio resterà fedele al suo proposito e farà anche questo a motivo della sua gloria. Noi che riceviamo oggi questo testo sappiamo che Dio è rimasto fedele alla sua parola e che ciò che è accaduto in passato è il monumento che non verrà distrutto. Sulla fedeltà di Dio alla sua parola noi possiamo oggi immaginare un futuro diverso di cui possono essere parte tutti coloro che sono assetati». Alcuni stralci di una riflessione di Davide Rostan, Pastore evangelico