umbertocanovaro@ - «La grazia è un grande atto di benevolenza, che si
usa soprattutto nel caso di condanne penali; oppure quando si prega Nostro
Signore affinché ci possa allontanare da un evento negativo. Ma perché usare
questo vocabolo e non un altro? Perché ci si rifà all’antica Roma, anno 375
d.C., quando venne incoronato imperatore Graziano (nell'immagine), figlio di Valentiniano I,
che fu educato alle arti e alla bellezza, a che pertanto fu sufficientemente
mite con i nemici. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza e limitò l'uso della tortura. Essendo
cristiano convinto, fu ostile (soprattutto nell'ultima parte del suo regno) al paganesimo e
all'arianesimo, e rinunziò al titolo di
pontefice massimo, che consegnò nelle mani dell’autorità ecclesiale. Il suo
regno durò poco, e nel 383, a soli 24 anni, fu trucidato dopo che le sue truppe
lo avevano tradito». Umberto Canovaro