14 maggio 2021

PIANO DI RIO, RICOSTRUZIONE DELLA STRADA E MESSA IN SICUREZZA DELLA VALLATA

comitato2.6@ - «È sbagliato pensare che la strada del Piano di Rio non possa essere realizzata finché l’intera zona non sia messa in sicurezza dagli sprofondamenti. Tant’è che la Regione Toscana, almeno pare, sta avviando la procedura per fare una variazione di bilancio e quindi cofinanziare i lavori di sistemazione e riapertura del tratto interrotto della strada provinciale 26. Un progetto che prevede la ricostruzione della viabilità in modo autonomo rispetto ai possibili infossamenti dell’area. Tuttavia, altrettanto errato, è ritenere che il problema della messa in sicurezza di tutto il territorio sia un fenomeno da mettersi dietro le spalle in quanto l’ultima voragine si è manifestata sette anni fa (novembre 2014) nei pressi della Grotta di San Giuseppe. Il comune di Rio deve controllare gli interventi dei privati che alterano l’assetto idrogeologico e nel contempo deve regolare il reticolo idrico di superficie di tutta la vallata che oggi fa immettere le acque piovane nei canali sotterranei, un fenomeno che corrode regolarmente il terreno in alcuni punti ben precisi, come sostengono gli studi degli esperti. Tutto questo per dare finalmente tranquillità ai cittadini e sicurezza alle loro abitazioni». Comitato 2.6