pd.elba@ - Al sindaco di Capo
nell’Elba che in merito all’ampliamento dell’aeroporto di La Pila ha scritto: “È
chiaro che se ci sarà un progetto concreto deciderà il comune di Campo con i
suoi cittadini”, risponde in modo ironico Massimo Scelza, segretario del Pd
Elba: «Abbiamo letto con attenzione mista a sconcerto, ma solo in un primo
momento, l'uscita (o l'entrata, dipende dai punti di vista!) del sindaco Montauti
sul tema dell'aeroporto. Ci siamo chiesti cosa ci avesse spinti nel tempo a
cercare una soluzione ai problemi dell'Isola d'Elba come se fosse un
comprensorio unico. Poi l'illuminazione: ha ragione il sindaco di Campo!
L'aeroporto è dei campesi e (giustamente!) ci fanno cosa vogliono, ci fanno
arrivare chi gli pare, mica possono sobbarcarsi il traffico aeroportuale per
tutta l'Elba. Sì, siamo proprio d'accordo. Parimenti i portoferraiesi non si
possono accollare tutto il traffico marittimo eh!? Con queste navi sempre più
rumorose, accese di giorno e di notte.. un po' per uno in collo a mamma.. e poi
che gli elbani si facciano un ospedale loro, uno per comune, con tutto quello
che costa a Portoferraio mica vorranno che lo si condivida con tutti.. tutti a
curarsi a Portoferraio poi le magagne se le sobbarca Zini, si vadano a fare le
inalazioni a Galenzana i campesi o a Topinetti i riesi, che il salmastro ce
l'hanno tutti! Infine hanno ragione pure i capoliveresi e i vaporini che il
dissalatore non è detto che si debba fare a Mola.. Sotto Colle d'Orano o a
Pomonte sarebbe più isolato.. magari lo mettono nel granito, ben nascosto.Ricapitoliamo:
l'aeroporto ai campesi, il dissalatore ai capoliveresi ed ai longonesi,
l'ospedale e il porto ai ferajesi. E se tanto tanto vuoi andare a Marciana? A
nuoto o, al massimo con una bella fionda!».