ilVicinato@ - Informazione dalla stampa locale - «I
carabinieri della stazione di Porto Azzurro hanno condotto un’indagine su un
caso di circonvenzione d’incapace ai danni di una donna sofferente di alcune
patologie. Ai carabinieri sono giunte alcune segnalazioni relative ad una
signora particolarmente prodiga, che aveva l’abitudine di regalare somme di
denaro sproporzionate in cambio di piccole commissioni a molti che, attratti
dal facile guadagno, le si sono nel tempo avvicinati. Al fine di tutelare la
donna, i militari si sono recati a casa sua trovandola in compagnia di un
28enne che secondo quanto affermato era suo conoscente. I due sono stati
sorpresi a consumare dello stupefacente e pertanto gli operanti hanno proceduto
ad una perquisizione a seguito della quale il ragazzo è stato trovato in
possesso di 1,46 gr. di marijuana e la donna di 0,36 grammi della stessa
sostanza, verosimilmente cedutale poc’anzi dall’uomo. Dopo il controllo, i
militari hanno notato la donna lasciare l’appartamento, seguita dal suo ospite,
e recarsi presso uno sportello bancomat. Altri militari, in abiti civili,
allertati dai colleghi, hanno seguito i due notando che mentre la donna
effettuava un’operazione al bancomat, l’uomo restava a distanza. Terminato il
prelievo, la signora ha consegnato il denaro all'uomo e quindi sono intervenuti
i carabinieri. Il giovane non ha saputo fornire alcuna valida motivazione circa
la consegna di ben 300 euro, somma che pertanto è stata sottoposta a sequestro.
In considerazione dell’accertata condizione di deficit della signora, l’uomo è
stato denunciato alla procura di Livorno per circonvenzione di incapace nonché
perché gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti, mentre la donna è stata
segnalata all’autorità prefettizia quale assuntrice».