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Scritto da ElbaReport – «"Il fatto non sussiste". Questa la
decisione del giudice dott.ssa Rosa Raffaelli, in merito alla querela per una
supposta diffamazione a mezzo stampa presentata dal prof. Michelangelo
Zecchini, che si era costituito parte civile nei confronti del prof. Giampiero
Berti e del direttore di Elbareport Sergio Rossi, patrocinati rispettivamente
dall'avv. Donatella Martorella e dall'avv. Gina Filippini, che hanno con
"brillante minuzia" fatto pian piano emergere durante il suo lungo
iter, le realtà della vicenda. Berti e Rossi erano stati accusati di aver
scritto e pubblicato (nel 2016) un articolo sul nostro quotidiano on line, nel quale
si criticavano degli atti del comune di Marciana Marina, all'epoca retto dal sindaco
Andrea Ciumei, relativi ai rapporti dell'amministrazione marinese con lo stesso
Zecchini ed un altro studioso, l'architetto fiorentino prof. Giuseppe Alberto
Centauro. La parte civile, oltre alla condanna alle pene previste dalla legge,
chiedeva un risarcimento per danni morali quantificato in ben 50.000 euro. Il
pezzo "incriminato", che era di taglio satirico, e per questo
inserito nella rubrica "A Sciambere" di Elbareport, fu riportato
all'attenzione della cittadinanza nel 2020 quando Berti e Rossi furono rinviati
a giudizio, fatto al quale una parte dell'informazione locale dette molto
risalto. In effetti il dibattimento livornese ha visto impegnati in veste di
testimoni alcuni personaggi, elbani e non, "di peso", quali due ex
sindaci marinesi (De Fusco e Ciumei) e il consigliere del parco nazionale ed
esponente nazionale di Legambiente Umberto Mazzantini e lo stesso prof. Centauro. In conclusione
escussi i testi, valutato il materiale documentativo presentato ed illustrato
dalle parti, il giudice ha accolto le ragioni degli imputati, prosciogliendoli
da ogni accusa (giuridicamente inconsistente)».