17 settembre 2023

MASSONERIA ALL'ELBA, CI SONO TRE LOGGE RICONOSCIUTE E UNA CHE NON SI IDENTIFICA NELLE OBBEDIENZE UFFICIALI

ilVicinato@ -  Stralcio di un articolo apparso su QuiNewsElba il 1° giugno 2015 - «Nella sala dell'hotel Airone di Portoferraio hanno preso posto volti noti del commercio e della politica locale, venuti ad ascoltare le parole del gran maestro del Grande Oriente d'Italia, una delle tre obbedienze presenti all'Elba e la più numerosa, Stefano Bisi. Una relazione, quella di Bisi, che illustra le attività e gli scopi dei liberi muratori e che fotografa una crescita mai così alta di persone, soprattutto giovani, che chiedono di entrare a far parte della massoneria (…) Una domanda che è presente anche all'Elba secondo il venerabile della loggia elbana e che rispecchia una tradizione radicata: "Prima c'erano molte logge all'Elba, adesso sono meno e appartengono a tre obbedienze diverse, ma la nostra è la più numerosa (…) Sempre sulla situazione elbana Bisi lancia un allarme che passa quasi inosservato sul quale tuttavia noi chiediamo spiegazioni: "Temo che in quest’isola operi un gruppo che non si riconosce nelle obbedienze regolari e questo non fa bene all'Elba. Non ho elementi da fornire, tantomeno nomi, ma chi opera al di fuori delle obbedienze fa male all'isola e al nome della massoneria" (…) Un riconoscimento pubblico arriva però dal vice sindaco Roberto Marini che: "Porto i saluti dell'amministrazione di Portoferraio. Il fatto che molti giovani si avvicinino alla massoneria è indicativo di un bisogno di regole".».