lomarchetti@ - «Cari
studenti di Pisa, e non solo, noi ragazzi del sessantotto che ora siamo vostri nonni, siamo con voi giovani del terzo millennio che vi criticano se avete
il capo piegato sul telefonino, ma vi caricano e manganellano, senza ragione,
quando col capo alzato scendete in piazza tranquillamente e con le mani alzate per
difendere la costituzione, chiedere il cessate il fuoco in Palestina e la pace
nel mondo. Viva la libertà conquistata dai nostri padri, e vostri bisnonni, con la lotta di resistenza al nazifascismo». Lorenzo M.