ilVicinato@ - Informazione da Facebook – Questo è successo lunedì 26 febbraio sul porto di
Piombino: «Alla gentile signora della biglietteria di Piombino che non facendo biglietto a un’auto medica
con a bordo pazienti oncologiche si è pure permessa di dire che tutti hanno gli
stessi problemi, vorrei rispondere che no cara signora, non hanno tutti gli
stessi problemi, e se un giorno capitasse proprio a lei forse capirebbe. Partire
dall’Elba tutte le mattine e con tutti i tempi per fare terapia dopo cicli
devastanti di chemio, arrivare a casa bagnati come pulcini dopo aver
attraversato il piazzale a piedi e di corsa, perché sulla nave non c’è posto
per l’auto medica, no, cara signora non hanno tutti gli stessi problemi e se
fossi una persona meschina le augurerei di poter toccare con mano questi problemi
per rendersi conto di cosa le sia uscito dalla bocca. Capisco, che lei segua le
direttive, a mio avviso da denuncia, di chi non dà a un cittadino malato la
possibilità di tornare a casa, ma almeno lo faccia in silenzio».