ilVicinato@ - «La società
Parco Minerario dell’Isola d’Elba ha inaugurato il recupero della galleria del
Rosseto (nelle foto) con il taglio del nastro che c’è stato nella tarda mattinata di ieri, domenica
5 maggio. In precedenza si è tenuta una cerimonia nel Palazzo del Burò, dov’è
stata dedicata una sala all’ingegner Giovanni Mengozzi, tuttora in vita (è
quasi centenario), storico direttore delle miniere di ferro dell’Elba. C’è chi
ha notato che alla manifestazione non sono stati invitati ufficialmente né gli ormai
minatori in pensione (operai, tecnici e impiegati) delle miniere elbane, né i precedenti
presidenti della Parco minerario, Lorenzo Marchetti sotto la cui gestione furono realizzate le uniche strutture finora
presenti (dal Palazzo del Burò all’Anfiteatro, al Laboratorio didattico del
Bacino, etc.), e Ilio Pisani grazie al quale è stata individuata la galleria
del Rosseto e ottenuto il finanziamento economico. Dalla stampa locale
riportiamo quanto raccontato dallo speleologo amatoriale Massimo La Rosa: all’epoca il Parco Minerario, mostrandoci
l’ampio carteggio delle miniere, ci aveva segnalato che in questa zona avrebbe
dovuto esserci una miniera (una galleria d’escavazione, ndr). Quando arrivammo
sul posto con il mio collega Mario Dubravev, trovammo due indizi nei binari
ancora esistenti e un edificio diroccato nei pressi di una frana di massi
circondata dalla macchia. L’abbiamo trovata al secondo tentativo, e siamo stati
talmente emozionati da dimenticare per qualche istante anche le precauzioni che
si prendono in casi come questo. È una galleria molto particolare, con una
nicchia che presenta una concrezione calcarea con cristallizzazioni di calcite
rara da trovarsi in queste situazioni. Questo ritrovamento potrebbe
rappresentare un primo passo, perché questa galleria offre molte altre cose da
visitare. Qui ci troviamo a quota 138, ma attraverso il fornello che si trova nella
sua parte conclusiva, si scende fino a quota 106, con alcune diramazioni e un
piccolo grottino carsico che sarebbe fantastico poter rendere visitabile».