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- «Il monumento ai caduti è lì da 101 anni, e mai nessuno l’ha
maltrattato come ora. Va bene che sugli Spiazzi ci sono i lavori di
riqualificazione che vanno avanti dalla primavera del 2023, ma a tutto c’è un limite: non è
consentito a nessuno calpestare la storia, la memoria, il ricordo dei defunti
di una comunità. Non si può trasformare un’architettura commemorativa in un
magazzino di panchine e fioriere. Quelle lapidi meritano rispetto perché contengono
i nomi di tanti giovani deceduti per eventi bellici tra i quali Eneide Carletti
di ventotto anni e Giuseppe Silvietti di quarantaquattro anni, uccisi il 19 giugno
1944, quello che per noi fu l’ultimo giorno della seconda guerra mondiale: proprio ottanta anni fa!». Quelli de ilVicinato.it