ilVicinato@ - «Rio
Marina, per arrivare a piedi all’ufficio postale, alla chiesa di Santa Barbara,
ai palazzi dei Pozzi, o comunque passare negli ultimi cento metri di via
Principe Amedeo, sei costretto a fare una vera e propria gincana. Esci dal Conad,
ma dopo poco incontri i tendaggi verdi messi (da alcuni mesi) a protezione dell’affresco
(foto1) dove una freccia ti dice di attraversare la carreggiata e andare dalla
parte del Polivalente. Anche qui, però, fatti pochi metri devi riattraversare
la strada (foto2) perché ci sono due cavalletti posti all’ingresso della
costruenda caserma dei carabinieri (ex centro giovani). Allora sei costretto a riattraversare la
via e costeggiare la canonica, ma siccome non puoi camminare sul piccolissimo marciapiede
che costeggia la chiesa, sei costretto a riattraversare la strada. Ora la
situazione è peggiorata perché sulla carreggiata c’è uno scasso per portare l’acqua
alla costruenda caserma e la viabilità è a senso unico alternato con tanto di
semaforo». Quelli de ilVicinato.it