lomarchetti@ - «Pare
che la Regione Toscana sia orientata a prorogare di un altro anno il servizio
di Toremar in modo da far partire la nuova gestione della continuità
territoriale da gennaio 2026, così come richiesto pure dagli albergatori elbani
nel recente Forum sul turismo all'Elba. Tuttavia, sui bordi, corre voce che dal
prossimo gennaio Toremar venda il Rio Marina Bella, riducendo così la flotta a sei
traghetti più il catamarano e conseguentemente meno servizi e personale
licenziato. La Moby intanto ha venduto le navi Moby Baby Two, Moby Ale e il
Moby Vincent, e pare che la Corsica Sardinia Ferries venda il mezzo veloce
Corsica Express Three con cui la compagnia ha coperto finora la rotta Piombino,
Portoferraio e Bastia nel periodo estivo. Insomma, per il 2025 si sta prospettando
una situazione difficile, e noi possiamo discutere solo dalla società
sovvenzionata dalla Regione Toscana (oggi Toremar) e non delle compagnie che
sono sul libero mercato (Moby, BluNavy, Corsica Sardinia Ferries). L’errore di
base fu commesso dal governo Berlusconi nel 2009 con il passaggio delle società
di navigazione Caremar, Saremar, Siremar
e Toremar alle regioni le quali si
trovarono quattro piccole flotte che non furono in grado di gestire, tant’è che
alcune le privatizzarono e altre le portarono al fallimento. Poi nel 2010 fu messa
la pietra tombale sulla flotta pubblica con la privatizzazione di Tirrenia». Lorenzo M.