ilVicinato@ - Da un
lungo comunicato di Massimo Scelza, segretario del locale circolo del Partito democratico
«(…) il comune di Portoferraio per la prima volta nella sua storia recente non
ha un assessorato alla Cultura. Nel corso del consiglio comunale abbiamo
assistito a un copione già ben noto ahi noi, con le opposizioni intente a farsi
comprendere da una maggioranza che pare caduta lì per caso. La consigliera
Merlini a un certo punto si è lasciata a uno sconsolato “almeno l’ABC!” di
fronte alle sconclusionate repliche e accuse dei maggiorenti ferrajesi. Quindi,
dopo aver rimpallato ogni critica della minoranza con il ritornello “non ci
sono soldi per colpa di quelli prima”, la maggioranza si è apprestata ad
affrontare l’ultima fatica del consiglio comunale, la mozione sulla cultura.
Una fatica, sì, perché negli ultimi consigli comunali le mozioni presentate dal
gruppo Zini sono state tutte votate all’unanimità, anche dalla maggioranza
(…) è stato il consigliere Palmieri a
provare a far comprendere alla maggioranza l’importanza, in una città così
ricca di storia, di un assessorato alla cultura e di quanto possa risultare difficile
e gravoso tale compito per un consigliere. Prontamente la presidente del
consiglio ha ricordato lo stato di degrado che i turisti incontrano arrivando
con la nave a Portoferraio e l’esigenza di un assessorato al decoro (…) Zini ha
fatto un ultimo tentativo di far ricredere il sindaco ricordando anche il
prestigio che un assessorato alla cultura restituisce a un luogo così
riconosciuto anche in Italia e nel mondo per la qualità del patrimonio che
custodisce (…)».