27 aprile 2025

MARIA E LA PUBBLICITÀ: "Come so' bugiardi!”

lomarchetti@ - «C'era una volta Carosello che consisteva in una serie scenette comiche sullo stile del teatro leggero o intermezzi musicali, seguiti da messaggi con cui venivano pubblicizzati prodotti di ogni genere. Era la prima forma di pubblicità visiva che entrava nelle nostre case e tutti, giovani, meno giovani e anziani, dopo il telegiornale lo guardavano in attesa dello spettacolo di prima serata. Maria, una signora diversamente giovane, era affascinata da quelle pubblicità e, forse a causa degli acciacchi di vecchiaia, era colpita dalla promozione sui farmaci. Un giorno, però, mentre Carosello trasmetteva la pubblicità di un noto antidolorifico, se ne uscì, risentita, con questa costatazione: "Come so' bugiardi! So’ giorni che fanno vede' quella donna che piglia una pasticca e subito le passa il mal di capo, giorni addietro anch'io avevo un dolore che il capo mi partiva, ho preso quella medicina, ma m’è passato solo dopo più di un’ora”. La nostra Maria, già allora, aveva capito che non bisogna mai fidarsi della pubblicità». Lorenzo M