pd.rio@ - «È vero,
le conseguenze dell’ultimo sinkhole e, ancor prima, dell’alluvione che hanno
interessato Bagnaia, Nisporto e Nisportino ci fanno capire quanto siamo fragili
di fronte a un’emergenza. Ci hanno anche insegnato che l’errore più grave
sarebbe quello di abituarsi, magari confidando nell’arte di arrangiarsi. Tutte
le istituzioni devono invece impegnarsi seriamente nell’investire in
prevenzione e sviluppo sostenibile, integrando questi strumenti in un governo
efficace di riduzione dei rischi. Il banco di prova sarà la capacità di
realizzare quanto indicato dagli esperti per mettere in sicurezza il Piano di
Rio, attraverso gli interventi ritenuti necessari. Parallelamente, è
indispensabile disporre di un cronoprogramma chiaro per la realizzazione del
secondo lotto della Sp26, che preveda la consegna dell’opera nei tempi
stabiliti, senza ulteriori slittamenti: non ce lo possiamo permettere. Non
voglio tornare su questi temi, bensì parlare della risposta data dalla nostra
gente di fronte alle varie emergenze che stiamo vivendo.». Fabrizio
Ania, segretario del circolo Pd di Rio