pd.rio@ - 1di6: «Dopo
l’intervista rilasciata oggi dal Sindaco Marco Corsini, sento il dovere di
portare un contributo utile al superamento di una fase delicata e ai problemi
che la nostra comunità sta vivendo: una realtà fatta di disagi ignorati e
decisioni prese senza ascolto né condivisione. Le accuse di
“strumentalizzazione” rivolte a chi solleva critiche legittime lasciano il
tempo che trovano. A me interessa la ricerca di soluzioni, non la sterile
polemica. Il caso della spiaggia delle Fornacelle è emblematico. Ridurlo a una
contesa tra privati è un errore grave: in gioco ci sono diritti pubblici.
L’amministrazione è intervenuta troppo tardi, solo dopo la distruzione della
strada che portava al mare. Prevenire i conflitti è compito della politica, non
inseguirli nei tribunali. Per questo ho parlato di assenze, ritardi e
incapacità di visione. Cosa fare? Occorre subito un tavolo tra tutti i soggetti
pubblici e privati per una soluzione che garantisca: a) l’accesso alla spiaggia,
soprattutto per le persone più fragili; b) le condizioni per la riapertura
dell’attività di ristorazione e dei servizi; c) la possibilità di accesso per i
mezzi di soccorso, in caso di emergenza. Serve inoltre un’anagrafe e un
regolamento delle strade e dei diritti di servitù pubblica al mare, da tutelare
e proteggere, incluse situazioni come la spiaggia del Direttore. Non ci
possiamo permettere un’altra Fornacelle (continua)».
Fabrizio Ania, segretario del circolo Pd
di Rio