ilVicinato@ - Fonte
notizia dalla stampa locale - «Un
sovrintendente della polizia penitenziaria di cinquantotto anni, in servizio nella
casa di reclusione di Porto Azzurro, si è tolto la vita ieri venerdì 16 maggio all’interno
della propria abitazione situata a Forte San Giacomo. Non si conoscono le motivazioni
di un tale gesto che a giudizio del Sapp, possono essere imputate a “turni
estenuanti, stress continuo, carichi emotivi enormi, mancanza di ascolto da
parte delle istituzioni, condizioni strutturali e lavorative sempre più
difficili. E a tutto questo si aggiunge una solitudine profonda, quella che
spesso avvolge chi chiede aiuto e non viene ascoltato”. Dall’nizio dell’anno
questo è il secondo suicidio di un agente della polizia penitenziaria».