13 maggio 2025

STEFANARO PARTÌ PER DARLE MA FINÌ COL PIGLIARLE…“Se sapevo me ne stavo”

lomarchetti@ - «Mario il Perallini era emigrato negli Stati Uniti, ma un pezzo del suo cuore l’aveva lasciato a Rio Marina e nel suo paese natale ritornava ogniqualvolta che poteva. Qui faceva visita al fratello Milvio, agli altri parenti e ai tanti amici con cui aveva trascorso le spensierate giornate di gioventù. Mario amava chiacchierare con i paesani ai quali chiedeva notizie sui fatti locali: se tizio era sempre vivo, se la figlia di caio si era maritata, se sempronio navigava sempre con la Parodi di Genova. Insomma, voleva essere aggiornato sulla vita di quella che considerava ancora la sua comunità. Un pomeriggio, mentre era “pe’ la rena”, fuori la falegnameria del Mazzei, Aimone gli raccontò un fatto spinto, oggi lo definiremmo osé, finito in modo comico, da cui scaturì una grande risata a crepapelle. Affacciato alla ringhiera degli Spiazzi c’era Stefanaro che ritenne essere oggetto di quella risata. Allora, risentito, si rivolse all’ignaro Perallini: “Dì, ma ce l’hai con me? Ora scendo ti metto a posto io”.  E Mario di rimando: “O scendi!”… E lo sciagurato scese. Mario, che non era certo mingherlino, a son di manate e calci, fece nero il povero Stefanato. Questo risalendo tutto ammaccato sugli Spiazzi, pronunciò la famosa frase: “se sapevo me ne stavo”». Lorenzo M.