pd.rio@ - Ha
dichiarato Lorenzo Zambini, segretario del PD Sesto Fiorentino: «All’Isola
d’Elba, nel comune di Rio c’è un sindaco di destra, Marco Corsini, che
considera il ruolo di presidente della Fondazione Ginori “una fregatura” e lo
avrebbe accettato solo per ottenere altro. A Roma c’è un ministro della cultura
di destra, Alessandro Giuli, che gli avrebbe affidato l’incarico e non si sa
per quale motivo. Nel mezzo ci sono i nostri beni più preziosi, esempi del
ricco e vario patrimonio culturale della Toscana: il Museo Ginori a Sesto
Fiorentino, il Palazzo del Governatore e le miniere a Rio. Ridurre questi
luoghi della nostra storia, della nostra cultura e del lavoro a strumenti per
giochi di potere di bassa lega è un insulto ai sestesi, agli elbani e a tutti i
toscani. Per questo sono andato all’Isola d’Elba a incontrare il segretario del
PD di Rio, Fabrizio Ania. La cultura non può essere una moneta di scambio, né
tantomeno un contentino. È un bene comune, da trattare e valorizzare con
rispetto e visione. La comunità democratica diffusa nei territori della Toscana
ha un valore straordinario, capace di unire passione politica, competenza e una
visione sui beni culturali come beni comuni da tutelare e valorizzare, e non
come strumenti da usare come merce di scambio. C’è una differenza sostanziale:
la destra usa i beni di tutti come sgabelli da occupare, noi li vogliamo
difendere e restituire alle nostre comunità. Ecco una differenza non piccola
tra sinistra e destra».