lomarchetti@ - «La signora Marcella Amadio, nota esponente provinciale
di Fratelli d’Italia, ricostruisce a modo suo le vicende della vendita di
Toremar alla Moby Lines. Nell’aprile 2009 il governo Berlusconi (Popolo della
Libertà e Lega), con il senatore Altero Matteoli ministro delle infrastrutture
e trasporti, intendeva procedere alla privatizzazione, in un unico pacchetto,
della società Tirrenia di Navigazione e delle compagnie da essa controllate,
perché dissero: “così vuole l’Europa”. Tuttavia, a seguito delle pressioni
delle regioni interessate e dell’opposizione parlamentare, le società di
navigazione Caremar, Saremar, Siremar e Toremar furono passate alle rispettive
regioni. Poco dopo, però, il governo Berlusconi mise la pietra tombale sulla
flotta pubblica con la privatizzazione di Tirrenia. Scrive l’Amadio: “Lo stato
trasferì alla regione la proprietà della compagnia di navigazione (…) affinché
mantenesse la maggioranza dell’azionariato e cedesse una parte ai privati
tramite successivo bando di gara”. È una grossa inesattezza! Non so dove la
signora l’abbia appresa. A ogni buon conto mi corre l’obbligo di suggerire all’Amadio
di leggere attentamente il decreto legge 135/2009 con il quale avvenne il
passaggio alle regioni delle compagnie controllate da Tirrenia. Non so
all’epoca in quale forza politica militasse la signora, ma ogni ricostruzione
storica deve partire da lì». Lorenzo M.