ilVicinato@ - Fonte notizia dalla stampa locale - «La guardia costiera di Portoferraio
ha rinvenuto nell’area marina protetta dello Scoglio d’Africa (Africhella) due
chilometri di reti illegali. All’interno delle reti sono stati recuperati,
ancora in vita, numerosi esemplari appartenenti a diverse specie: polpi,
granchi, stelle marine e aragoste, tutti rilasciati immediatamente in mare.
Sono stati inoltre sequestrati 350 ricci di mare, pescati in violazione del
periodo di fermo biologico. Gli esemplari vivi sono stati restituiti al loro
habitat naturale, unitamente agli altri organismi marini rinvenuti durante i
controlli. Altri accertamenti hanno portato al sequestro di quattro esemplari
di pesce spada (per un totale di circa 20 kg), catturati sotto la taglia consentita.
Gli esemplari, già privati della spada e del rostro al momento dello sbarco,
sono stati ritenuti non conformi alle disposizioni comunitarie, che vietano
tale pratica proprio per contrastare i fenomeni di pesca illegale e renderne
più difficili i controlli. Per tali violazioni, sono stati redatti due verbali
amministrativi a carico del comandante di un peschereccio appartenente alla
marineria elbana. Dal 1° giugno su tutto il territorio costiero elbano, sono
stati eseguiti altri controlli in materia di pesca marittima che hanno portato
all’elevazione di tre sanzioni elevate nei confronti di unità da pesca
sprovviste della documentazione di bordo, quattro sanzioni per la mancata
tracciabilità del prodotto ittico posto in vendita direttamente dal peschereccio
nel porto di Portoferraio e una sanzione per la commercializzazione abusiva del
prodotto ittico da parte di una persona priva dell’autorizzazione alla pesca
professionale».