1 giugno 2025

PIRAS, FATTI IN QUA!

lomarchetti@ «Nelle miniere a ferro dell’Isola giungevano, molto spesso, dei capiservizio provenienti dalla Sardegna, questi erano perlopiù dei periti minerari che venivano appellati con il “sor”. No so il motivo perché, ma i ragionieri erano il “ragionier Fantozzi”, i geometri erano il “geometra Filini”, e gli ingegneri erano “l’ingegner Perozzi”, ma i periti no! loro erano solo “il sor Piras”. I capiservizio erano persone molto educate, così come lo sono i sardi, e si rivolgevano a tutti usando il lei, e le maestranze, quindi, facevano altrettanto. Tutti però tranne lui, il “Selvatico”, un sopranome che più azzeccato non c’era! Il perito Gavino Piras, appena giunto sull’Isola fece un giro nei cantieri minerari per conoscere il territorio, le maestranze e gli eventuali problemi. Quando il Selvatico lo vide gli urlò: “Pira’, fatti in qua”. Il capo servizio si avvicinò e garbatamente chiese: “Mi dica”. E il minatore di rimando, senza se e senza ma: “Ho bisogno d’una feria”. Il Piras rispose quasi risentito: “E la chiede a me? Io sono entrato in servizio solo stamani!”. E il Selvatico: “Di’, ma chi la devo chiede, e poi l’hai visto che c’hai sul capo?”. Gavino alzò  gli occhi e vide che sopra di lui ciondolava una grossa coffa piena di minerale legata a una corda la cui estremità era tenuta dal Selvatico. Non so come andò a finire, ma di sicuro il perito Piras avrà pensato: “Mamma mia, ma dove sono capitato?”». Lorenzo M.