ilVicinato@ - Fonte notizia dalla stampa locale - «Una signora di novantadue anni
di Porto Azzurro ha ricevuto una telefonata: “Tua nipote ha investito con
l'auto sulle strisce pedonali una donna in stato di gravidanza e rischia una
condanna a dodici anni di prigione". La nipote vive fuori dall'Elba, ma la
signora non ha abboccato, ha subito capito di cosa si trattava e ha
riagganciato il telefono con la minaccia di rivolgersi ai carabinieri, quindi,
ha telefonato alla nipote che ovviamente ha smentito ogni cosa a proposito del
paventato incidente. Il sindaco di Porto Azzurro, saputo del fatto, ha messo in
guardia tutte le persone da questo tipo di truffe con una nota pubblicata sulla
pagina Facebook del comune: “La cosa ancora più deprecabile e grave che tali
prassi estorsive e delinquenziali prevedono sempre un "basista locale",
cioè uno di noi, un nostro concittadino che conosce cose, persone e situazioni,
fornendo indicazioni per l'individuazione delle potenziali vittime”. È da
mettere in risalto come la 92enne è intellettualmente sempre molto presente,
attenta e accorta e ha avuto notizia dai mezzi d’informazione televisiva di
questi vergognosi e deprecanti tentativi di estorsione e raggiro a danno delle
persone anziane e sole, perciò non è caduta nella trappola».