ilVicinato@ - comitato2.6@ - «Al
sistema sanitario arrivano soldi da: dalle Asl, dalle Regioni e dallo Stato. Il
tasso d'inflazione fa sì che la stessa quantità di denaro valga meno ogni anno.
Negli ultimi due anni, infatti, l’inflazione è aumentata più dei fondi per il
Servizio sanitario nazionale stabilito dal governo Meloni: il finanziamento
pubblico alla sanità è cresciuto in media dello 0,9% ogni anno, un tasso
inferiore a quello dell’inflazione media annua, pari a 1,07%. Se il governo Meloni
avesse mantenuto la quota invariata, nel 2023 avremmo speso circa 9,5 miliardi
in più, qualcosa come +160 euro per abitante. Con queste cifre avremmo beneficiato
di un servizio sanitario più efficace». Comitato 2.6