20 ottobre 2025

RICORDI ESTIVI: "IL BIMBO-GIOGLIO"

lomarchetti@ - «Ai primi di settembre ero al bar e accanto a me c'era una giovane donna con il figlio, questo voleva andare in piscina, ma la mamma gli diceva che sarebbero andati al mare. Lui però, imperterrito, continuava a ripetere: "Voglio andare in piscina, voglio andare in piscina, voglio andare in piscina...". Quella cantilena aveva stancato me, ma anche la mamma del bimbo. Cosi questa rivolta al figlio gli urlò: “Sei proprio un gioglio”, poi gli dette uno sculaccione e afferratolo per mano, si diresse alla spiaggia della Torre.  Ovviamente i forestieri che sedevano nei tavoli intorno a noi, non capirono il senso di quella frase perché l’aggettivo “gioglio” è tipico del nostro modo di parlare. Con esso definiamo una persona che ripete continuamente e monotonamente le stesse parole. Insomma, il ”nostro” aggettivo deriva dal verbo aggiogliare che il vocabolario definisce “essere preso da una sonnolenza quasi morbosa”». Lorenzo M.