INCIVILTA’ ITALIANA, ovvero un leader collerico a cui hanno scoperto gli altarini
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Così Stefano Fabio Martinenghi, imprenditore e giornalista, risponde alle mie osservazioni sulla Provincia dell’Elba: «Ho sempre preferito evitare polemiche con il signor Marchetti, un personaggio ottocentesco a quanto pare convinto che per fare politica basti avere “muso”, un bel paio di baffi e nient’altro: nessuna preparazione di ciò di cui si argomenta, tanto meno normativa. Ciò che balza all’occhio nei suoi interventi è che iniziano e finiscono con una battuta irridente spesso priva di qualunque spiegazione tecnica o riferimento serio. Queste sono le sue “verità” (.....)». Evito ogni commento, non mi abbasso a tanto, così come mi sottraggo dallo sciorinare il mio curriculum, non ne vale la pena. Quella di Martinenghi, d'altra parte, è la tipica reazione del ragazzino a cui hanno rotto il giochino. Dimenticavo di aggiungere, per dovere di cronaca, che il signor Martinenghi, dopo i trascorsi nella Lega Nord e in Forza Italia, ora è a capo dell’associazione di promozione sociale a carattere nazionale denominata “Civiltà Italiana”, ma forse sarebbe meglio chiamarla INCIVILTA’ ITALIANA.