10 agosto 2008

MARTINENGHI NON VUOLE UNA PROVINCIA, BENSÌ UN PRINCIPATO TIPO MONTECARLO. Sognare è bello, ma la realtà è un’altra

ilvicinato@libero.it - Il signor Martinenghi dalle Vigne di Fetovaia continua a dare i numeri sulla Provincia dell’Elba. Tant'è che all’ente provincia (nel programma elettorale di Berlusconi se ne prevede lo scioglimento) il Martinenghi affida risorse economiche e competenze che non hanno nemmeno le regioni. Si tratta, al contrario, di un vero e proprio Principato. Sognare è bello, specie in mezzo ad un rigoglioso vigneto, ma la realtà è un’altra. Oggi, in modo pragmatico, occorre puntare su una Unione di Comuni – Comunità dell’Arcipelago “pesante” (governo unitario del territorio, progettazione e affidamento dei lavori pubblici, sportello unico delle attività produttive, attivazione dei fondi strutturali, ecc.) con l’obiettivo di giungere, entro dieci anni, alla semplificazione istituzionale. Questo si può fare, ci vuole solo un po’ di coraggio e un forte senso di responsabilità. Si risponde, così, a due esigenze: uno strumento comprensoriale per reagire alle sfide della globalizzazione, avvio del processo per la nascita del comune unico (risparmio di risorse finanziarie e meno “poltrone”, cioè una classe amministrativa più selezionata e autorevole).