8 aprile 2009

PRIVATIZZAZIONE TIRRENIA: quali gli ostacoli che impediscono l’accoglimento della proposta dalla Regione Toscana?

velo_s@camera.it - L’On. Silvia Velo è un mastino che non molla l’osso, oggi chiede al Governo quali siano le reali esigenze da perseguire nelle procedure di privatizzazione della società Tirrenia. «Ho ricordato al ministro Matteoli come la Regione Toscana abbia manifestato la volontà di subentrare nella proprietà della Toremar. Il Governo invece intende procedere alla privatizzazione in un unico pacchetto della società Tirrenia di Navigazione e delle società regionali. La vendita separata garantirebbe i servizi di collegamento minori, la tutela del personale dipendente nonché nuovi investimenti per il rinnovo della flotta. Alla luce delle dichiarazioni del commissario Tajani nel corso dell’audizione in Commissione trasporti alla Camera dei deputati, la privatizzazione di Tirrenia non è imposta dalle norme comunitarie, contrariamente a quanto dichiarato dal ministro Matteoli, ed è legittimo il riconoscimento di sussidi nel caso in cui ci siano rotte non redditizie che assicurino i collegamenti con le isole minori o con territori periferici, purché sia assicurata la trasparenza per l’assegnazione dei suddetti sussidi, attraverso procedure di evidenza pubblica. A me, ma penso a tutti i cittadini delle isole dell’Arcipelago Toscano, interessa conoscere quali siano gli ostacoli di natura giuridica o economica, che impedirebbero l’accoglimento della proposta avanzata dalla Regione Toscana che assicurerebbe i servizi e garantirebbe le esigenze del territoriali ed economiche nonché salvaguarderebbe i livelli occupazionali». On. Silvia Velo