3 maggio 2009

TOREMAR CON MENO SOLDI TAGLIA LE CORSE: grazie Matteoli. Ma sulla terza compagnia chi ha ragione l’Antonini o la Mancuso?

marchetti.lorenzo@tiscali.it - Nei giorni scorsi ho letto sulla stampa che secondo il presidente dell’associazione albergatori, Mauro Antonini, la terza compagnia non può entrare in esercizio perché: «I problemi che impediscono di concludere la vicenda (Archipelagus Lines) sono dovuti a questioni burocratiche con le istituzioni coinvolte». Nel contempo la segretaria dell’autorità portuale, Paola Mancuso, ha affermato: «al momento nessuno ha presentato formale istanza nell’ambito della procedura per l’aggiudicazione degli slot, né sulla rotta Portoferraio-Piombino, né sulla rotta Livorno-Elba». A questo punto c’è da chiedersi chi dei due ha ragione? Mauro Antonini o Paola Mancuso? Personalmente non vedo il motivo per cui una pubblica e seria funzionaria dovrebbe mentire. Il problema è che non stiamo trattando di noccioline, ma di un servizio ai cittadini: il diritto alla continuità territoriale è una ragione di giustizia. Intanto la Toremar, in attesa della privatizzazione in blocco del gruppo Tirrenia, vive come «color che son sospesi», basta vedere il caos di questi giorni: gli orari cambiano di giorno in giorno, e si tagliano i collegamenti col continente. Il governo ha ridotto le risorse di oltre il 40 per cento rispetto al fabbisogno, per la Toremar significa che i proventi ministeriali sono di soli 10 milioni. Grazie ministro Matteoli.