PD VERSO IL CONGRESSO: io sto con Franceschini ma non sono un franceschiniano. Il partito è nato con le primarie e può vivere solo con le primarie
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Io sto con Franceschini perché condivido la sua idea di partito, ma non intendo partecipare ad una disputa fra correnti. Il congresso sarà un’occasione, anzi “l’occasione” (la prima!) per un dibattito e un confronto “vero”, perciò, dopo il congresso, il partito dovrà avere un segretario autorevole e, una volta discussa e definita la linea del partito, questo, a tutti i livelli, dovrà parlare con un sola voce. Io sono per un partito di iscritti e di elettori, dove le scelte le fanno i cittadini e non i dirigenti nei corridoi dei partiti. Infatti il consenso dei cittadini, oggi, non si conquista solo con gli iscritti, ma impegnando anche gli elettori, cioè coloro che vogliono essere chiamati a decidere nelle scelte determinanti, prima fra tutte i candidati da mettere in lista. Ecco allora il ruolo attivo dei cittadini nel territorio.