RIO MARINA, all'una in punto va.... la ronda del silenzio. Ovvero: come dare di Rio Marina un’immagine “nuova e giovane”
darioballini@gmail.com - "A mezzanotte va/la ronda del piacere..." Così cominciava la canzone della Cinquetti "Il Tango delle capinere". Bene per Rio Marina si potrebbe proporre un remake più calzante: "All'una in punto va/la ronda del silenzio..." si perché in questi giorni, mai come prima, si nota lo zelo delle forze dell'ordine nel far rispettare il termine di chiusura dei locali quali bar e pub. Una precisione svizzera che porta le volanti dei carabinieri davanti ai locali paesani già dalle 1.05. Il Sindaco di Rio Marina ama ispirarsi ad altre ben note località turistiche, che lui stesso ha visitato, per adottare ordinanze e provvedimenti riguardanti la stagione estiva di Rio Marina. Basti pensare all'ordinanza sui panni stesi mutuata da Positano o il richiamo ricorrente a Madeira per l'organizzazione dei servizi al cittadino e per le infrastrutture presenti. Detto questo mi viene spontaneo di invitare il sindaco Bosi a passare un po' di tempo in altre località turistiche, molto più vicine di quelle già citate, come Capoliveri o Marina di Campo così magari capirebbe che non è con l'istituzione di coprifuoco che si incentiva il turismo nel nostro territorio. Dal sito: www.dariosblog.com
darioballini@gmail.com - "A mezzanotte va/la ronda del piacere..." Così cominciava la canzone della Cinquetti "Il Tango delle capinere". Bene per Rio Marina si potrebbe proporre un remake più calzante: "All'una in punto va/la ronda del silenzio..." si perché in questi giorni, mai come prima, si nota lo zelo delle forze dell'ordine nel far rispettare il termine di chiusura dei locali quali bar e pub. Una precisione svizzera che porta le volanti dei carabinieri davanti ai locali paesani già dalle 1.05. Il Sindaco di Rio Marina ama ispirarsi ad altre ben note località turistiche, che lui stesso ha visitato, per adottare ordinanze e provvedimenti riguardanti la stagione estiva di Rio Marina. Basti pensare all'ordinanza sui panni stesi mutuata da Positano o il richiamo ricorrente a Madeira per l'organizzazione dei servizi al cittadino e per le infrastrutture presenti. Detto questo mi viene spontaneo di invitare il sindaco Bosi a passare un po' di tempo in altre località turistiche, molto più vicine di quelle già citate, come Capoliveri o Marina di Campo così magari capirebbe che non è con l'istituzione di coprifuoco che si incentiva il turismo nel nostro territorio. Dal sito: www.dariosblog.com