6 ottobre 2009

ELBOPOLI: Lorenzo, è significativo chiedere perdono. Anzi è importante. Immagino, prima di tutto, alla famiglia Ageno

etrusco22@inwind.it - Ci vado cauto perché non so che poco su tutto quanto, quello che sa la gente comune. Bisogna infatti ricordare che noi popolo, non abbiamo in mano tutti gli elementi per capire quanto è accaduto nelle segreterie dei partiti, nei palazzi, nei tribunali. Io personalmente sono stato uno dei tanti sbigottiti da tutto ciò. Nell'urgano che si è abbattuto sull'Elba nel vari anni, solo le assoluzioni sono un fatto inconfutabile al momento; tutto il resto è nebuloso, complesso e le varie verità chissà dove stanno, nonostante articoli di giornale, dichiarazioni, libri sul tema. Ma c'è qualcosa di ancora più importante da fare Lorenzo: evitare che dopo il perdono tutto rimanga come prima. E quindi in quei palazzi, in quelle segreterie si continui a sbagliare. C'è bisogno di una politica nuova, seria, di servizio, pura. E' possibile? Una politica della pace sociale e culturale, che le forze politiche democratiche dovrebbero volere, localmente intanto. Bisogna fare altri proclami per dire basta alle divisioni a tutti i costi, quel dire nero se uno dice bianco a prescindere da quale sia la verità. Il potere per il potere lontano alla vita reale della gente, che non risolve i problemi ed anzi li acuisce. Stefano Bramanti