1 agosto 2010

GIMMI ORI: per l'anno prossimo prevedo la diminuzione dei collegamenti marittimi sia in inverno che in estate e prezzi in aumento

gimmi.ori@poste.itCaro Wladimiro Galli, già tempo fa avevo scritto di fare anche altre due linee con la Toscana: Livorno e Porto Santo Stefano, naturalmente sono più lontane e i costi per le compagnie aumentano. Della Buquebus non ho saputo più niente, ho soltanto letto su internet che ha venduto l'attività che aveva alle Baleari per 40 milioni di euro, però, se intende fare un collegamento con mezzo veloce da 40 nodi da Livorno all'Elba non sarà competitivo per gli alti costi di gestione dei mezzi. I "famosi" traghetti veloci della Tirrenia, quelli da 40 nodi che consumavano 10 volte di più delle navi normali, sono fermi da anni e, perciò, sono stati un pessimo investimento per la compagnia pubblica, anzi: un bel debito. Per l'aeroporto ci vuole una lunghezza della pista difficilmente raggiungibile all'Elba, è invece possibile farlo in Val di Cornia, dove però il collegamento Campiglia-Piombino (treno o autobus) non è purtroppo dei migliori, e poi bisogna prendere comunque il traghetto che costa più dell'aereo. Per quanto riguarda la concorrenza tra i traghetti, se non verrà fatto un bando europeo per dividere equamente gli accosti, 50 tra 5 compagnie di padroni diversi, ce ne saranno solo 2 o forse 3. Per l'anno prossimo, dopo la privatizzazione di Toremar, prevedo una diminuzione dei collegamenti marittimi, sia in inverno che in estate, e prezzi in aumento per recuperare turisti d'elite? Sempre insieme tutti uniti! Gimmi Ori