TOREMAR. Caro Gimmi, la vera partita si gioca sul contratto di servizio che determinerà il domani della nostra isola
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Caro Gimmi, all’Elba abbiamo l’abitudine di concentrare la nostra attenzione sul lato “B" in modo tale da non vedere gli argomenti veri (rispondo in questo modo anche agli interrogativi di Giovanni-Il Monello sulle foto de Il Vicinato). Così è stato quando oramai “popolo e comune” sapevano che il governo avrebbe cancellato, nei fatti, sia le comunità montane sia quelle d’arcipelago. Lo stesso stiamo facendo in occasione della privatizzazione di Toremar. La “disattenzione” sulle prime ci ha portato ad un’unione di comuni (“si fa chi ci sta!”) i cui risultati negativi li tocchiamo con mano. Intanto mi preme ribadire come per la compagnia di navigazione gli argomenti effettivi siano i contenuti del contratto di servizio che, almeno così mi pare, non interessano nessuno. A proposito, qual è la piattaforma rivendicativa della manifestazione del 29 settembre? Insisto che la partita si gioca tutta sul contratto di servizio che determinerà il domani della nostra isola. L’altra prova che ci spetta è l’unione delle gestioni associate. Ciao, Lorenzo (M)