13 settembre 2010

TOREMAR, non confondere la deregulation con la privatizzazione. Chiedere paletti ben precisi su regole, garanzie, tutele e diritti dei cittadini

marchetti.lorenzo@tiscali.it - La deregulation (uno degli strumenti del liberismo) è un mercato senza regole, nel caso specifico, invece, siamo di fronte a un contratto di servizio che per dodici anni legherà i nuovi armatori di Toremar alla Regione Toscana. L'atto contrattuale sarà un buon regolatore se definirà, nei minimi dettagli, il programma d’esercizio, gli orari, le rotte, il sistema tariffario, il rinnovo della flotta e la continuità dei livelli occupazionali, etc. La comunità elbana, in tutte le sue articolazioni istituzionali, politiche e associative, ha il dovere di affrontare proprio questo, e chiedere alla Regione "paletti" ben precisi. In questi giorni, al contrario, si discute molto della vendita della flotta di Toremar, e nulla di regole, garanzie, tutele e diritti dei cittadini da scrivere sul contratto di servizio. Lorenzo (M)