PARCO MINERARIO, il demanio riduce il canone. Si chiude una pratica aperta da otto anni. Ma quali i meriti di Bosi?
marchetti.lorenzo@tscali.it - Apprendo con soddisfazione che l’Agenzia del demanio ha ridotto del 90% i canoni di concessione del Parco minerario. Era ora che i dirigenti del demanio comprendessero la possibilità di applicare il “canone ricognitorio”, si chiude così una pratica che si trascina da quasi otto anni, la prima richiesta infatti risale al 15 aprile 2003. Questo per la società del parco comporterà evidenti benefici in termini economici. Quello che mi pare fuori luogo, invece, sono i meriti che oggi si attribuisce il sindaco Bosi in quale non è riuscito a risolvere il problema neppure quant’era sottosegretario del governo Berlusconi (2001-2006). Mi preme, infine, rimarcare come sia assurdo sostenere che lo sviluppo del Parco Minerario possa passare su una strada transitata da moto, auto, camper, camion, pullman che taglierebbe in due la Miniera di Rio, vale a dire l'opposto della sua ulteriore valorizzazione. Lorenzo (M)