5 luglio 2011

FRATINI: togliete di mezzo le barriere sul porto di Piombino, sono frutto di un errore come lo furono le gabbie su quello di Portoferraio!

ilvicinato@libero.it - Giovanni Fratini: «Quello che a questo punto tutti (Amministrazioni, categorie economiche e forze politiche) dovremmo chiedere, viste le difficoltà per l’imbarco che ogni anno puntualmente si verificano e l’impossibilità di stringere un accordo chiaro (scritto e sottoscritto) tra l’Autorità portuale e i sindaci, è che le barriere siano tolte di mezzo. Che si faccia piazza pulita. Punto e basta! Sono state il frutto di una scelta errata e ingiustificata (inutilmente dispendiosa) della Autorità portuale, come lo furono “le gabbie” messe sul porto di Portoferraio, dopo poco tempo rimosse, perché non garantivano condizioni di maggior sicurezza per il traffico marittimo; perché non era assolutamente vero che le navi da crociera sarebbero state dirottate in altre località, come qualche “cassandra” pronosticava; perché non esisteva una normativa europea o nazionale che le imponesse. Come per la sicurezza nel porto piombinese è del tutto inefficace il controllo del biglietto di imbarco ai caselli portuali e, anche in questo caso, nessuna direttiva europea obbliga la loro installazione. Sono state male interpretate ed applicate le vigenti disposizioni in materia di sicurezza nelle aree portuali».