30 luglio 2014

Ci stiamo lasciando alle spalle l’anomalia di una sinistra incapace di abbandonare la lettura della società secondo il metodo tipico del comunismo italiano

ilvicinato@ - Fonte: Mailing AsiNoi - «Per la prima volta il più grande partito della sinistra italiana, erede del Pci, ha un leader che non ha una formazione comunista. Per la prima volta quel partito raccoglie oltre il 40% di voti. Le ragioni di questo risultato sono articolate e non riducibili solo a Renzi. Però non serve scomodare un raffinato analista per capire che non ci stiamo lasciando alle spalle solo le anomalie dei vent’anni berlusconiani, ma anche l’anomalia di una sinistra incapace di abbandonare la lettura della società secondo il metodo tipico del comunismo italiano». Claudio (E)