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- «Il PNAT è percepito dai
cittadini come un’entità burocratica di soli vincoli. L’Ente Parco Nazionale
dell’Arcipelago Toscano deve dotarsi di nuovo progetto e muoversi non in
solitario, ma di concerto con gli attori del territorio. Per Pianosa e per
tutti gli altri immobili di proprietà dello Stato presenti nelle isole toscane,
comprese le aree minerarie dismesse dell’Elba orientale, è necessaria
l’assunzione di atti formali e sostanziali con progetti unitari e condivisi.
Per le aree minerarie, in particolare, servono nuove forme di gestione che
siano adeguate alle normative vigenti, nonché una ricomposizione dell’intero compendio
demaniale elbano. Il Parco minerario, inoltre, deve entrare in sinergia con il PNAT
e con gli altri parchi archeo-minerari della Toscana. La decisione della
Regione di entrare nella Parco minerario è una scelta giusta. L’Elte
Regione riprende così quel protagonismo
verso le aree minerarie dismesse che ha caratterizzato la sua azione nei primi
anni “90». Comitato 2.6