4 marzo 2016

ELBA, CONTINUITÀ TERRITORIALE, SOSTITUIRE IL MEZZO VELOCE CON UN TRAGHETTO OGNITEMPO. “Le navi all weather esistono, ne basterebbe una sola al posto dell’inutile mezzo veloce”

ilVicinato@ - Fonte notizia mailing AsiNoi - «Caro Lorenzo, ti sei chiesto perché il Corriere Elbano (di proprietà della famiglia Onorato) ti ha dedicato un’intera pagina con lo scopo di ridicolizzare (?) la tua proposta sul “traghetto ognitempo”? Eppure, a leggere attentamente, si scopre che i tre esperti intervistati dal giornalista del Corriere Elbano, sono andati nel tuo senso. Il comandante della Capitaneria di porto di Portoferraio, Emilio Casale: «il problema è l’ormeggio e il disormeggio». Il comandante della Moby Lally, Maurizio Guidetti: «le fasi più critiche sono certamente l’arrivo nel porto, l’avvicinamento alla banchina e in generale il completo ormeggio». Il capo dei piloti di Portoferraio, Michele Vanacore: «il comandante deve anche valutare la manovra, perché il vento può farla urtare contro la banchina». Allora mi chiedo, ti chiedo e in modo particolare lo chiedo agli elbani: "Perché questo tentato fuoco di sbarramento?". Eppure gli esperti hanno detto che l’Isola è Isolata proprio nelle fasi di ormeggio del ferry. Per quanto riguarda la mia conoscenza, le navi all weather (tutte le condizioni atmosferiche, ndr) esistono e possono avere ottime caratteristiche quando si entra in porto, perciò basterebbe una sola nave al posto dell’inutile mezzo veloce, ex aliscafo voluto perché negli anni settanta faceva tanto chic, insomma era à la page, all'ultima moda, ma oramai è superato nei fatti». Alfredo Cappellini