8 settembre 2017

(3di3) UNA RIFLESSIONE SUI FATTI DI RIO ELBA: “Possibile che i sindaci revisori, cambiati ogni tre anni, hanno messo la loro firma in calce ai documenti, ogni tre mesi, senza vedere niente?”

ilVicinato@ - Fonte notizia Mailing AsiNoi - «In tutti gli anni presi in esame dal sindaco pro tempore, con le sue denunce, ed anche in  quelli  precedenti, c'è stato un gran ricambio di consiglieri,  assessori, sindaci revisori, segretari comunali. Nessuno si è accorto di nulla o tutti erano consapevoli complici di questa allegra banda del malaffare che, con il gioco delle tre carte, avrebbe fatto sparire una mano intera di milioni? Ogni sindaco ha rinnovato completamente le liste di candidati. Non si ritrova un consigliere che rimane in carica con il cambio di sindaco, da Coluccia, a Schezzini, a Alessi. I sindaci revisori, stimati professionisti, con competenza certificata da titoli di studio specifici del settore, cambiati ogni tre anni, hanno messo la loro firma in calce ai documenti, ogni tre mesi, senza vedere niente? I segretari comunali, professionisti di solito  scelti da sindaci di altri comuni, e quindi senza rapporti particolari con i politici paesani, hanno apposto il loro visto di legittimità su ogni atto senza porsi alcun dubbio?  Questi professionisti secondo il ragionamento che da anni sta condizionando la vita paesana, sarebbero  stati così stupidi  e superficiali da non accorgersi di nulla, mettendo a rischio il proprio lavoro e la propria dignità? Tutti miopi  come talpe,  o tutti parte di questo gurguglione a delinquere? Non ci teniamo a  rispondere, perché nutriamo forti dubbi su questa visione manichea che vede da una parte solo onesti ed intelligenti e dall'altra sciagurati ed imbecilli. Ormai  les jeux sont faits,  rien ne va plus. Insomma, i giochi sono fatti!». Elisabetta (S)