ilVicinato@ - Fonte
notizia ElbaPress - «I marittimi di Toremar, i sindacati dei
trasporti (Cgil e Uil), e quattro sindaci su sette dell’Isola d’Elba (assenti quelli di Rio, Porto Azzurro e Marciana), si sono incontrati per discutere sul nuovo
bando di continuità territoriale marittima, in fase di predisposizione dalla
Regione Toscana. L’Isola è di fronte a una fase molto delicata. Angelo Zini,
sindaco di Portoferraio, ha detto: “Oggi siamo a discutere il contenuto di un
bando che ancora non c’è, e non è dato di capire quale sarà e quando potrà
uscire. Non è neanche detto che il prossimo 31 dicembre avremo con la soluzione
pronta. La questione più difficile e delicata ruota intorno a quanto previsto
per la Linea A1 (Portoferraio – Piombino). L’indagine ha evidenziato che non è
a fallimento di mercato, economicamente nell’arco dell’anno si sostiene da
sola, mentre le altre linee hanno bisogno di sovvenzione. Tuttavia, anche su
questa linea, c’è bisogno che il pubblico garantisca i servizi attuali,
aggiungendo pure una nave che parta da Piombino alle 24.00, e un sistema di
tariffazione per residenti e non solo. Tutti viviamo l’insularità allo stesso
modo. Dobbiamo fare tutti il massimo sforzo. Chiederemo alla regione di tornare
all’Elba e confrontarsi con il territorio prima di qualsiasi decisione”. I
lavoratori di Toremar hanno evidenziato la loro preoccupazione in merito al loro
futuro lavorativo, temendo una riduzione di personale e conseguente aumento di
ore per quelli in organico, questione strettamente legata anche al servizio che in questo modo,
subirebbe un’inevitabile riduzione».