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Fonte notizia ElbaPress - «I
comandanti dei traghetti Toremar, durante l’incontro dello scorso venerdì 5
aprile con i quattro sindaci dei sette dell’Isola d’Elba, hanno chiarito il motivo
della sospensione e dei tempi di durata delle corse. Il comandante Andrea
Cerasa ha detto: “Le navi impiegano
un’ora e dieci minuti (sulla linea Portoferraio-Piombino) perché il tragitto è
aumentato con l’allungamento del porto piombinese, non ci sono altri motivi,
inoltre un’ordinanza emessa dopo i fatti della Costa Concordia impone passare a
500 metri dal fanale del porto, e a una velocità minore di quella della
traversata. Se, oltretutto, ci sono le navi gasserei porto, la velocità deve
essere ridotta a sei nodi. I comandanti, qualora impiegassero meno tempo, andrebbero
incontro a sanzioni dalla capitaneria di porto”. Per quanto riguarda la
soppressione delle corse, i comandanti dicono che “queste decisioni sono prese per salvaguardare l’incolumità dei
passeggeri e del carico. Ci sono molte accuse contro l’equipaggio, ma quando
noi vediamo cattivo tempo abbiamo una decisione da prendere che non sempre è
facile!”. Infatti, se il traghetto fosse danneggiato, si dovrebbe fermare
in attesa che arrivino i tecnici del Rina (registro italiano navale), pertanto
è meglio saltare una corsa anziché danneggiare la motonave e mettere a rischio
l’incolumità dei passeggeri con esiti penali per il comandante».