lomarchetti@
- «In ogni paese ci vorrebbe un
consigliere delegato alle "favate" (a Portoferraio c’è Enzo Fornino).
Vale a dire uno/a che vive il paese perché sta in mezzo alle persone e da loro
riceve le segnalazioni, cioè quelle piccole cose che un sindaco o gli
assessori, presi dai “grandi problemi” non ascoltano nemmeno. Ai cittadini,
però, dà noia il lampione spento, il cartello stradale che manca, la strada non
spazzata, l'albero claudicante, la siepe incolta, la spazzatura non ritirata,
il tubo dell'acqua che perde, il vetro della finestra della scuola, della biblioteca o della palestra rotto, cioè tutte quelle “favate” (per l’appunto), ma
che per la loro sistemazione il “nostro” consigliere delegato assilla gli
uffici del comune, di Asa, di Esa etc. e lo fa finché non sono risolte». Lorenzo M.
