ORA E SEMPRE RESISTENZA, 25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE DI TUTTI GLI ITALIANI
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pd.elba@tiscali.it - Il 25 aprile a Porto Azzurro appuntamento alle ore 10.45 nell’atrio del Palazzo comunale – Banchina IV novembre - per festeggiare la liberazione e la conquista della democrazia. In occasione della festa di tutti gli italiani il professore Ivano Tognarini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e docente di storia moderna all’Università di Siena, terrà una prolusione sul tema «La resistenza all’Elba e nel versante orientale». Inoltre, con il sussidio di musiche di accompagnamento, saranno lette memorie su Porto Azzurro e la seconda guerra mondiale. «Il giorno della Liberazione non è una festa di parte poiché è grazie a quel giorno che oggi possiamo vivere in una democrazia, secondo le regole della Costituzione. Grazie a quel 25 aprile 1945 possiamo esprimere il nostro voto in segreto ed eleggere liberamente uomini e donne. Grazie a quel giorno anche coloro che stavano dalla parte degli oppressori possono ricoprire i più importanti incarichi istituzionali della Repubblica».
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pd.elba@tiscali.it - Il 25 aprile a Porto Azzurro appuntamento alle ore 10.45 nell’atrio del Palazzo comunale – Banchina IV novembre - per festeggiare la liberazione e la conquista della democrazia. In occasione della festa di tutti gli italiani il professore Ivano Tognarini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e docente di storia moderna all’Università di Siena, terrà una prolusione sul tema «La resistenza all’Elba e nel versante orientale». Inoltre, con il sussidio di musiche di accompagnamento, saranno lette memorie su Porto Azzurro e la seconda guerra mondiale. «Il giorno della Liberazione non è una festa di parte poiché è grazie a quel giorno che oggi possiamo vivere in una democrazia, secondo le regole della Costituzione. Grazie a quel 25 aprile 1945 possiamo esprimere il nostro voto in segreto ed eleggere liberamente uomini e donne. Grazie a quel giorno anche coloro che stavano dalla parte degli oppressori possono ricoprire i più importanti incarichi istituzionali della Repubblica».