BIGLIETTI TOREMAR, una stangata che non si giustifica con il forte aumento del petrolio
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Toremar, vale a dire la compagnia pubblica di navigazione, si allinea al concorrente privato, anzi in taluni casi addirittura lo supera, e incrementa le tariffe fino al 45%. Una società pubblica, per di più, non può addentrarsi nella giungla tariffaria fino a differenziare il costo del biglietto secondo i giorni della settimana. Queste impostazioni non hanno niente a che fare con le logiche di un servizio sovvenzionato da tutti i cittadini, al contrario, è un modo schizofrenico che mette a rischio l’economia turistica dell’arcipelago, nonché il destino dei cittadini delle isole di Toscana. L’Elba faccia sentire una sola voce e si opponga a questa decisione che non trova giustificazione con il forte aumento del petrolio. Sia coinvolta la Provincia, la Regione e l'on. Silvia Velo, vicepresidente della commissione trasporti della camera. Il governo intervenga a tutela degli interessi delle isole minori.